Insieme di tecniche fisioterapiche da applicare in chi fa sport, a livello amatoriale o professionista, in seguito ad un infortunio fisico. L’infortunio può riguardare l’apparato muscolare (contusione, contrattura, stiramento, strappo), l’articolazione (distorsione, sublussazione, lussazione), l’apparato legamentoso/meniscale (infiammazione, distorsione, lesione), la componente ossea (frattura).

L’infortunio può essere di natura traumatica (distorsioni, contusioni, fratture…) o non traumatica (sovraccarico funzionale, tendinopatie, tendiniti).

Dopo un’attenta valutazione:

  • descrizione dei sintomi,
  • modalità di insorgenza e durata,
  • caratteristiche del dolore e della limitazione funzionale,

Le tecniche più utilizzate in riabilitazione sportiva sono:

  • Terapia Manuale,
  • fisioterapia strumentale (Laserterapia, Tecarterapia, Tens, ecc…),
  • esercizi terapeutici.

Per un atleta, di qualsiasi livello, dopo l’infortunio l’obiettivo è tornare a praticare il suo sport:

  • velocemente, ma rispettando i tempi di guarigione biologica dei tessuti interessati,
  • in sicurezza (meglio rimandare di una settimana che rischiare un nuovo infortunio/recidiva).

Lavorando sulla globalità del paziente, trattando quindi tutti i fattori correlati (forza, equilibrio, gesto atletico) e non focalizzandosi solo sull’infortunio e sul distretto interessato, l’atleta torna in sicurezza alle performance precedenti l’infortunio e il conseguente periodo di inattività.

Fondamentale è anche la condizione fisica del paziente prima dell’infortunio e la richiesta funzionale dopo l’infortunio.